Un esperto colto e appassionato, Gianluca Lizza, ha
presentato tre grandi scultori chiavaresi: Falcone,
Castagnino e Solari, attraverso un percorso nella città
di Chiavari, facendo cogliere al gruppo gli aspetti
singolari di ciascun artista.
Nelle piazze e all’interno delle chiese, ci ha illustrato
molti particolari; ecco le linee umanissime emergere
nella maternità di Maria o nel volto deciso del
tenente Gianelli con i taschini delle giubba sbottonati
che quasi fanno protendere le mani per aggiustarli
(Falcone).
I volti sereni, con uno sguardo forte, oltre il dolore e
oltre la tragedia di Kasman e di don Bobbio, nella
fattura mirabile di Solari.
O le linee pure essenziali di Castagnino nello scolpire
volti e mani di Maria e del Bambino.
Per noi partecipanti il piacere di tante scoperte, di
tante novità, l’invito ad attraversare la città con uno
sguardo più attento, lasciandoci educare
dall’armonia.
Bellezza della cultura e passione hanno creato un
gruppo di ascoltatori e ascoltatrici motivati; e
riconoscenti all’Associazione che aiuta a tener vive le
tradizioni artistiche prendendosi cura delle persone
in questa situazione difficile.
Dunque distanze, mascherine, massima attenzione
per rispettare le regole, facilitati della presenza
preziosa della segretaria.