Nell’evento speciale dell’11 aprile il nostro esperto d’arte moderna Gianluca Lizza ci ha parlato di Claude Monet e ci ha illustrato alcune delle sue opere più importanti, ebbene mercoledì 4 maggio abbiamo ammirato ed apprezzato alcuni dei suoi capolavori esposti a Genova all’interno del Palazzo Ducale.
In collaborazione con il Museo Marmottan di Parigi la Fondazione per la Cultura del Palazzo Ducale ha allestito in maniera del tutto inedita e suggestiva questa mostra che comprende una cinquantina di capolavori di Monet, che consentono un approccio del tutto nuovo alla creatività di questo grande maestro impressionista.
Già la sala di presentazione della mostra la dice tutta sulla luce, sull’amore , sull’intimità che poi si possono scoprire all’interno: nel corridoio alcuni ritratti di Monet bimbo e fanciullo, la veduta del Parlamento di Londra dal Tamigi dove i dettagli sono dissolti in ampie zone di colori freddi (Londra, Il Parlamento riflessi sul Tamigi), un’imbarcazione leggera con la vela scura che si staglia sull’orizzonte al momento del tramonto, tra il cielo e il mare che si fondono (Barca a vela, effetto sera)e … “dulcis in fundo” la grande sala con le amatissime ed iconiche Ninfee, gli Iris, i Emerocallidi, i verdeggianti salici piangenti, gli onirici viali di rose, i solitari ponticelli giapponesi dai colori quasi impalpabili ed infine la sua ultima opera Le rose.
Sicuramente la sensazione più palpabile è la continua ricerca in ogni tela della luce in ogni sua forma e in ogni stagione attraverso solo alcuni colori: il lilla, il viola, l’arancio, il rosa, il blu, e tutte le tonalità del verde, con l’intento di rappresentare tutte le bellezze che l’occhio umano non può percepire.
Con l’ausilio di Daniele Lazzarin, nostro docente di Letteratura e Storia del Cinema, ma competente anche nel campo dell’arte, abbiamo trascorso un pomeriggio di grande intensità emotiva e di profonda scoperta della pittura impressionista di Claude Monet.
